
Un?ulteriore conferma del significativo impatto clinico della scoperta ? arrivata di recente, con la pubblicazione sull?autorevole rivista New England Journal of Medicine di una serie di articoli a firma di alcuni eminenti ematologi internazionali. Si tratta di una novit? importante perch? la possibilit? di diagnosi precoce di questi tumori mieloproliferativi cronici?permette di anticipare la terapia. Cure adeguate, infatti, possono ridurre il rischio di complicazioni vascolari, spesso letali, dovute alla produzione eccessiva di cellule che rendono il sangue pi? denso: ictus, infarto del cuore, trombosi delle vene, embolia polmonare.
Le neoplasie mieloproliferative croniche sono caratterizzate da alterazioni genetiche molto rare, circostanza che rende difficile l?attivit? dei ricercatori. Alessandra Carobbio, biostatistica della Fondazione per la Ricerca dell?Ospedale di Bergamo (FROM) di Bergamo, che si ? dedicata per 10 anni a questi studi, ha potuto utilizzare?un data base internazionale per le sue ricerche, condotte per FROM nei laboratori dell?ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
?E? una vera soddisfazione per me aver avuto un ruolo attivo in una ricerca di questo calibro ? ha affermato Alessandra Carobbio di FROM -. Lo studio si ? reso possibile solo grazie ad una sinergica collaborazione a livello internazionale, che FROM e il Papa Giovanni XXIII hanno saputo dirigere in maniera efficace?.
Come ha spiegato Tiziano Barbui, primario emerito dell?ASST Papa Giovanni XXIII e direttore scientifico di FROM: ?E? possibile raggiungere questi risultati, nello studio di patologie del sangue classificate come malattie rare, solo se vi sono networks collaborativi. Siamo riconoscenti a molti colleghi italiani, europei e statunitensi per averci inviato i loro casi, consentendoci di costruire un database prezioso per migliorare le conoscenze?.
La policitemia vera ? una neoplasia che appartiene alla categoria dei tumori del sistema emopoietico, cio? di quegli organi (midollo osseo e linfonodi) che producono gli elementi corpuscolari del sangue. Altri tumori della stessa categoria prendono il nome dalle cellule prodotte in eccesso: piastrine (trombocitemia essenziale), globuli bianchi (leucemia), fibre nel midollo osseo (mielofibrosi).?
? ? SCHEDA?- FROM Fondazione per la Ricerca dell?Ospedale di Bergamo
FROM?Fondazione per la Ricerca dell?Ospedale di Bergamo nasce nel 2008 dall?iniziativa della direzione dell?ospedale Papa Giovanni XXIII e di diverse realt? private, con l?obiettivo di permettere al principale ospedale del territorio di mantenere un ruolo attivo nel panorama della ricerca clinica nazionale e internazionale. ?
La Fondazione:
- elabora e promuove programmi di ricerca clinica in tutti i settori dell?ASST Papa Giovanni XXIII, con l?obiettivo di migliorare la qualit? della cura e della salute dei pazienti;
- coordina, supervisiona e/o gestisce gli studi clinicidi Fase 1 (quelli che permettono una prima valutazione sulla sicurezza e la tollerabilit? dei nuovi farmaci), garantendo le condizioni e gli standard di qualit? previsti dalla normativa vigente;
- supporta i ricercatoridel Papa Giovanni XXIII nelle varie fasi della ricerca, dalla progettazione fino all?analisi statistica dei dati e alla pubblicazione dei risultati.
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FROM ? promotore di numerose attivit? di formazione in merito a tematiche cliniche e di ricerca.
Per l?attuazione delle finalit? istituzionali?la Fondazione acquisisce risorse?umane e finanziarie.
? ? ? ? ? ? ?Maggiori informazioni su FROM?a questa pagina.?