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Sperimentazione animale, appello dei ricercatori: le norme italiane bloccano gli studi

Il decreto Milleproroghe del 29 dicembre scorso ha riportato d'attualit? il tema della ricerca e delle sperimentazioni animali, ?
perch? la comunit? scientifica reputa insufficiente la moratoria di 12 mesi per le sperimentazioni su sostanze d'abuso e xenotrapianti.?
Pi? di 200 top scientist, fra cui anche il prof. Giuseppe Remuzzi, di Istituti di ricerca, universit? e associazioni come Airc hanno firmato un appello per prolungare la moratoria a cinque anni e mantenere la ricerca e i ricercatori italiani competitivi rispetto al panorama europeo.

Qui il testo dell'appello e l'elenco dei ricercatori.? ? "Si tratta di una piccola parte del problema - spiega Alessandro Rambaldi, Direttore del Dipartimento di Oncoematologia e professore ordinario di Ematologia all'Universit? Statale di Milano -. Le norme italiane, molto pi? restrittive della norma europea, hanno pesantissime ricadute su tutta la ricerca: in oncologia, in ematologia, in neurologia..... Auspico che i parlamentari bergamaschi siano coesi nell'affrontare il problema".?
"Con le norme attuali - conferma Martino Introna, responsabile Centro di Terapia Cellulare ?Gilberto Lanzani? -, non potremmo disporre di molte delle terapie innovative che stanno curando malattie che fino a pochi anni fa equivalevano a una condanna senza speranza. I ricercatori ?lavorano per il bene comune, ma continuano a trovarsi di fronte una giungla di ostacoli".?